Il prestigioso premio è stato assegnato ai due ricercatori russi della Manchester University come riconoscimento per gli innovativi esperimenti riguardanti il grafene, il materiale bidimensionale scoperto quasi per gioco nel 2004 proprio dai due scienziati.


Le sue straordinarie caratteristiche, in termini di resistenza, flessibiità, trasparenza, leggerezza, conduttività, ne consentono l’applicazione in svariati settori: dall’elettronica alla medicina, dal settore energetico a quello delle comunicazioni,…


Ed è proprio per il potenziale dimostrato dal “materiale delle meraviglie” che la Royal Swedish Academy of Sciences ha deciso di conferire il Premio Nobel ai suoi scopritori.


Fonte articolo: www.nobelprize.org

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